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Sanificazione

Studio dell’attività virucida

Lo studio dell’attività virucida è stato condotto presso il Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università di Firenze (laboratorio affluente alla rete di laboratori di riferimento regionale, accreditato per l’attività di monitoraggio virologico e validato dal Centro Nazionale OMS per l’Influenza dell’Istituto Superiore di Sanità—Dipartimento di Malattie Infettive.

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DETERMINAZIONE DELL’ATTIVITÀ ANTIBATTERICA

La determinazione dell’attività antibatterica è stata eseguita secondo la norma ISO 27447:2009, che è utilizzata per diversi tipi di materiali semiconduttori fotocatalitici normalmente impiegati nei materiali da costruzione, nella realizzazione di oggetti di forma piatta, con bordi o laminari, o nella produzione di tessuti, che sono le forme di base dei materiali per varie applicazioni.
Questo metodo di prova è generalmente applicabile a materiali fotocatalitici realizzati per generare un effetto antibatterico. Le analisi microbiologiche sono state effettuate da Biochemie Lab.

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Sanificazione

Tecnologie a confronto

Fotocatalisi:
il Sistema Pure-Health

Basata sulla reazione di ossidazione prodotta dall’irraggiamento di un fotocatalizzatore, la fotocatalisi si è dimostrata efficace nel distruggere muffe, batteri, funghi, acari della polvere, e molti odori. Questa tecnologia si basa sull’impiego di lampade fluorescenti, in una varietà di combinazioni. Quando ha luogo in ambienti interni, in presenza dell’umidità dell’aria produce radicali idrossile e ioni superossido, efficaci contro batteri, funghi e VOC (Volatile Organic Compound).

Attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7
ed in presenza di persone.

Riferimento: Keith Ho, “Development of Advanced Catalytic Oxidation Technology for Air Pollution Control”, in Knowledge Transfer Conference, Hong Kong 8-9 Novembre 2010

Ozono

L’ozono è un ossidante molto potente che neutralizza odori, muffe, e batteri. Alcuni depuratori d’aria presenti sul mercato superano la massima concentrazione di ozono imposta dall’OMS (50 ppb) au-mentando il rischio di esposizione all’ozono per gli utenti. Inoltre, in condizioni reali di impiego, la concentrazione massima di ozono dipende dalle dimensioni reali del locale e dall’effettiva ventilazione.

Non utilizzabile in presenza di persone

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Ionizzazione

Anche questo sistema utilizza una superficie con carica negativa per produrre ed espellere una grande quantità di ioni negativi, impe-dendo alle particelle in sospensione di depositarsi su pareti, pavi-menti e altre superfici. La maggior parte degli ionizzatori è efficace nella rimozione di polvere e particelle presenti in ambienti indoor.

L’esposizione a elevati livelli di ionizzazione per periodi eccessivi di tempo può essere un pericolo per la salute

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Lampade UV germicide

Comunemente usata per la disinfezione, questa tecnologia è efficace nella sterilizzazione dell’aria e delle superfici che vengono a contatto con la luce UV. È stato dimostrato che la radiazione UV è in grado di inattivare batteri e virus e di impedirne la riproduzione, sia nelle applicazioni di purificazione dell’aria che dell’acqua.

Non impiegabile in presenza di persone

Filtro HEPA

Il filtro HEPA (High Efficiency Particle Arresting) è il metodo più conosciuto per la purificazione dell’aria. A seconda delle dimen-sioni del filtro, può pulire fino al 99,99% di particolato in aria con una corretta ventilazione. Tale filtro è in grado di catturare solo particelle di dimensioni non inferiori a 0,3 micron.

Non è efficace nel trattare muffe, batteri, ed altri funghi, ma può diventare terreno fertile per la loro crescita

Filtrazione elettrostatica

Altro sistema di filtrazione con una superficie carica negativamente, utilizzato per attrarre le particelle. Rispetto ai sistemi HEPA, risulta più efficace nella cattura delle particelle di dimensioni inferiori al micron e nell’eliminazione del fumo nell’aria. Possono essere pro-dotti bassi livelli di ozono in grado di neutralizzare la maggior parte delle muffa, batteri e altri funghi che entra in contatto con il filtro.

L’esposizione a elevati livelli di ionizzazione per periodi eccessivi di tempo può essere un pericolo per la salute

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Upon UV-light irradiation titanium dioxide exhibits a powerful oxidizing effect that can lead to a proficient destruction of bacteria, viruses and molds.
A. Fujishima, K. Hashimoto and T. Watanabe, TiO2 Photocatalysis, Fundamentals and Applications, BKC, Tokyo, 1999

UV light itself degrades bacteria, but the effect is significantly higher in the presence of TiO2.
K. Shiraishi, at All, Antibacterial metal implant with a TiO2-conferred
photocatalytic bactericidal effect against Staphylococcus aureus,
Surf. Interface Anal., 2009, 41, 17–22